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venerdì 24 febbraio 2017

Percorso arabo-normanno sito dell'UNESCO

Ieri con la classe siamo andati in uscita didattica a Palazzo dei Normanni. Appena siamo entrati la guida ci ha portato in una balconata da dove si aveva la panoramica su un cortile enorme e dove c'erano degli affreschi bordati con oro.



La prima cosa che mi ha colpito è stata una carrozza del settecento piena di lamine d'oro. Invece la parte più bella del palazzo, secondo me, è la Cappella Palatina che la guida ha paragonato ad un catechismo di immagini. Una cosa che per esempio non sapevo è che il blu è il colore dell'umanità e il rosso della divinità e mi sono piaciuti i mosaici ai lati di Cristo Pantocratore di San Pietro e Paolo e della loro vita. Mi è piaciuto molto il tetto, costruito dagli Arabi interamente fatto in legno dipinto. Poi la guida ci ha fatto vedere la sala di Ruggero piena di mosaici raffiguranti pavoni, cervi e animali selvaggi e con al centro un tavolo fatto in pietra ametista.
Una sala che mi ha colpito è stata quella di Eracle dove sono raffigurate in bianco e nero tutte le fatiche di Eracle, come la lotta con il leone e con l'idra, e dove oggi si riunisce il consiglio siciliano.


Abbiamo visto anche la sala Pompeiana e la sala dei vicerè dove sono raffigurati ventuno importanti vicerè come Caracciolo e D'Aquino. Dopo la merenda siamo andati alla Cattedrale dove c'era la tomba di Federico II  con quattro leoni che la sorreggono fatta con marmo rosso
e mi è piaciuto l'altare completamente in argento di Santa Rosalia. 

La parte più bella della Cattedrale è il tesoro dove ci sono tappeti in corallo e il copricapo, bordato in oro, di Costanza di Aragona.
Infine abbiamo visitato la Cripta dove c'erano le tombe dei vescovi  e dove sopra c'erano scritte frasi in Arabo e Latino.
Mi è piaciuta questa giornata e me la ricorderò sempre.

Testo di Zaccheo Picciotto

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